Nel mondo dei trasporti e della logistica aziendale ci capita di trasportare i carichi più variegati. I clienti provengono da qualsiasi settore e saper gestire le innumerevoli varietà di merce nel modo corretto è importantissimo.
Infatti, non è indispensabile solo trasportare ogni carico in piena sicurezza, disponendo i colli sui pallet facendo attenzione ai movimenti e facilitando lo scarico. In aggiunta, per certe tipologie di prodotti è fondamentale seguire procedure scrupolose e rifarsi a norme ben definite.
Questo è il caso del trasporto della merce pericolosa su pallet: un insieme di materiali e prodotti che, per loro natura, rappresentano un rischio per l’incolumità di persone e ambiente e sono quindi normati da un accordo europeo chiamato ADR.
La normativa ADR per la merce pericolosa
L’accordo ADR è in vigore dal 1968 e definisce le regole per imballaggio, fissaggio del carico e contrassegno della merce pericolosa per il corretto trasporto su strada.
Si tratta di una normativa europea aggiornata ogni 2 anni, che definisce le regole tecniche per eliminare i rischi fisiologici di una spedizione su strada di prodotti che presentano un livello di pericolosità specifico.
Questo insieme di norme opera innanzitutto una classificazione dei materiali pericolosi. In base alle loro caratteristiche chimiche e fisiche e anche ad alcune proprietà fisiologiche, i vari prodotti vengono categorizzati e di conseguenza vengono definite le norme per trattarli.
Le varie classi per il trasporto di merci pericolose su pallet prevedono quindi normative e documentazioni specifiche. Materiali esplosivi, infiammabili, corrosivi, radioattivi, infettanti, gas e liquidi pericolosi.
I requisiti per il trasporto della merce pericolosa su pallet
I trasportatori di merci pericolose devono essere in possesso di uno specifico certificato chiamato patentino ADR: è valido per 5 anni e scade automaticamente se non viene rinnovato.
Tuttavia, per poterlo rinnovare, i conducenti dei mezzi che trasportano merci pericolose devono seguire precisi corsi di aggiornamento al fine di offrire soluzioni aggiornate e adeguate e garantire una pianificazione sempre più precisa e accurata.
In più, non solo i conducenti dei mezzi, ma anche figure come il caricatore e lo scaricatore delle sostanze pericolose devono seguire un’adeguata formazione.
Infine, anche i mezzi che trasportano merci pericolose devono presentare determinate caratteristiche. L’azienda li deve quindi predisporre di un equipaggiamento speciale come estintori, caschi, occhiali protettivi, segnali di avvertimento arancioni pieghevoli e altro ancora.
La classificazione della merce pericolosa
Abbiamo detto che, a seconda dei rischi che possono implicare per le persone e l’ambiente, i vari materiali pericolosi vengono suddivisi in classi:
- 1 materie ed oggetti esplosivi
- 2 gas
- 3 liquidi infiammabili
- 4.1 solidi infiammabili, sostanze auto reattive ed esplosivi solidi desensibilizzati
- 4.2 materie soggette ad accensione spontanea
- 4.3 materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili
- 5.1 materie comburenti
- 5.2 perossidi organici
- 6.1 materie tossiche
- 6.2 materie infettanti
- 7 materiali radioattivi
- 8 materie corrosive
- 9 materie ed oggetti pericolosi diversi
Si capisce quindi che trasportare questa tipologia di merce non è come effettuare una spedizione standard con rischi contenuti. Si tratta di carichi con una pericolosità alta e molto specifica che vanno maneggiati e trattati con estrema cura, seguendo procedure rigide e precise.
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